Audemars Piguet
Svizzera
La storia di Audemars Piguet inizia nel 1875 a Le Brassus, Giura svizzera, come risultato della collaborazione tra due appassionati orologiai: Jules Louis Audemars ed Edward Auguste Piguet. Fin da allora Audemars Piguet è stata all’avanguardia nella tecnologia e nella creatività, disegnando collezioni di orologi caratterizzati da una tecnica rigorosa e dall’abilità di rispondere ai desideri di chi li indossa.
La compagnia, da sempre a conduzione familiare, ha scritto alcuni dei capitoli più importanti della storia dell’alta orologeria ed ha stabilito numerosi primati ed è stata capace di creare capolavori in serie limitata di impareggiabile perfezione, dai modelli classici e tradizionali, ai preziosi orologi da donna, fino ad accettare la sfida di realizzare orologi sportivi.
Il marchio Audemars Piguet & Cie nasce ufficialmente nel 1881, l’obiettivo principale dei fondatori era quello di produrre e commercializzare orologi dalle eccellenti complicazioni.
Nel 1882 nasce il Grande Complication, orologio da tasca con cronografo rattrappante, ripetizione minuti e calendario perpetuo.
Dieci anni dopo viene lanciato il primo orologio da polso con ripetizione minuti, l’Audemars Piguet 2416.
Nei primi anni del XX secolo l’azienda costruisce orologi per clienti come Bulgari, Tiffany, Cartier o Gubelin.
Ai fondatori, scomparsi tra il 1918 e il 1919, successero i figli che si dimostrano abili quanto i genitori.
Nel 1921 l’azienda introduce il più piccolo orologio da polso con ripetizione minuti mai costruito. Qualche anno dopo l’orologio da tasca più sottile al mondo, spesso 1,32 mm.
Dagli anni ’30 Audemars Piguet si distingue in un altro campo dell’arte orologiera, quello degli orologi “scheletrati”. In parallelo, l’azienda continua la sua ricerca dell’eccellenza e negli anni Cinquanta lancia il primo orologio da polso con calendario perpetuo, cosa che soltanto pochissimi produttori al mondo sono in grado di fare, tuttora.
Nel 1967 stabilisce un nuovo record con la creazione de del più sottile calibro automatico con rotore centrale in oro 21 carati, spesso soltanto 2,45 mm.
Ma è nel 1972 che Audemars Piguet ribalta definitivamente tutte le convenzioni dell’orologeria moderna, lanciando il Royal Oak, il primo orologio sportivo di lusso ad essere costruito in acciaio. Il modello, destinato a diventare un’icona senza tempo, aveva un design (disegnato da Gerald Genta) ottagonale, prima stranezza, aveva viti visibili sulla lunetta, seconda stranezza, aveva un bracciale integrato, terza stranezza. L’ultimo elemento di rottura era il prezzo di questo orologio, veramente esorbitante, costava infatti 3200 franchi svizzeri quando il principale concorrente di questo modello era il Rolex Submariner che costava 280 franchi svizzeri.
Fu una grossa sfida per Audemars Piguet che, in caso di fallimento avrebbe rappresentato la fine di questo prestigioso marchio. La sfida fu comunque vinta perché tutti i Royal Oak furono venduti.
Nel 1996 viene presentato il modello Grande Complication, composto da ben 600 componenti racchiusi in soli 8,5 mm di spessore. Nello stesso anno nasce la collezione Millenary che avrà come testimonial il campione di scacchi Garry Kasparov al quale sarà dedicata una edizione limitata.
Iniziano le collaborazioni con grandi personaggi del mondo dello spettacolo, come Arnold Schwarzenegger e l’ingresso nel mondo dello sport che vede Audemars Piguet affianco all’imbarcazione Alinghi nella vittoria dell’America’s Cup del 2003.
Dopo quasi un secolo e mezzo dalla fondazione Audemars Piguet ha mantenuto fede all’eredità dei suoi fondatori, diventando uno dei brand più importanti nel campo dell’orologeria mondiale.
Le collezioni attuali sono: Royal Oak, Royal Oak Concept,Royal Oak Offshore, Millenary, Jules Audemars, Haute Joaillerie e Classique
Blancpain
Svizzera
Il marchio Blancpain, il più antico al mondo, nasce nel 1735 a Villeret, in Svizzera, quando l’orologiaio Jean Jacque Blancpain decise di aprire il suo laboratorio.
Nel 1815, Frédéric Louis Blancpain, pronipote del fondatore, prese il comando dell’azienda e decise di modernizzare i processi produttivi, trasformando quella che fino ad allora era una bottega artigiana in un’attività industriale, capace di produrre in serie.
Frédéric Louis apportò anche una delle maggiori innovazioni nel campo dell’orologeria, introducendo lo scappamento a cilindro.
Nella seconda metà del XIX secolo, quando l’industrializzazione si stava ormai affermando, molte botteghe artigiane si trovarono in grossa crisi e dovettero chiudere. Per combattere questa crisi e la competizione americana Blancpain costruì una fabbrica a due piani nei pressi del fiume Suze ed utilizzò proprio le acque del fiume per fornire elettricità per il processo produttivo. Modernizzando la produzione e concentrandosi su prodotti di livello superiore Blancpain riuscì ad essere una delle poche aziende che riuscirono a sopravvivere. Nel 1962 l’azienda instaurò una collaborazione con John Harwood, orologiaio inglese che inventò l’orologio da polso a carica automatica ed iniziò a commercializzare questa nuova invenzione.
Nel 1930 viene lanciato sul mercato il modello Rolls, il primo orologio automatico da donna.
La morte di Fréderic Emile Blancpain, nel 1932, segna di fatto la fine della gestione familiare dell’azienda che l’anno successivo fu acquistata da due stretti collaboratori di Fréderic Emile, Betty Flechter e André Léal. Visto che non c’era più alcun membro della famiglia Blancpain all’interno dell’azienda i nuovi proprietari dovettero cambiarne nome in “Rayville S.A., succ. de Blancpain”.
Nonostante il cambio di nome, l’identità dell’azienda fu preservata dalla direttrice Betty Fletcher che rimase in carica fino al 1950 quando fu affiancata dal nipote Jean Jacque Flechter. Insieme riuscirono a dare un rinnovato impulso all’azienda.
Tra i maggiori successi dell’azienda va ricordato il Fifty Fathoms, lanciato nel 1953 e prodotto su richiesta della Marina Francese che aveva bisogno di un orologio affidabile per i propri “nuotatori da combattimento”. Indossato anche da Jacques Yves Cousteau, il Fifty Fathoms divenne punto di riferimento per tutti gli orologi subacquei. Il successo fu ripetuto anche con il modello Ladybird, l’orologio con movimento automatico più piccolo fino ad allora.
Per venire incontro alla crescente domanda l’azienda divenne parte del SSIH (Società Svizzera per l’Orologeria) unendosi con marchi come Omega, Tissot e Lemania. La produzione ebbe una grossa impennata arrivando, nel 1971, a 220.000 orologi.
Durante gli anni Settanta la vera e propria rivoluzione causata dall’avvento degli orologi al quarzo, la caduta del dollaro, la prima crisi petrolifera e la conseguente recessione mondiale portarono un grosso ridimensionamento della produzione ed infine a vendere parte dei propri assets.
Nel 1983 il marchio Rayville-Blancpain fu venduto a Jacques Piguet, figlio di Frédéric Piguet ed a Jean Claude Biver, impiegato della SSIH.
La produzione viene spostata a Le Brassus e da quel momento l’azienda prenderà il nome di Blancpain SA.
Era l’inizio di un nuovo capitolo nella storia di Blancpain. Fino a quel momento molti movimenti costruiti dall’azienda finivano in orologi di altri brand, relegando, di fatto, il nome Blancpain ad un ruolo di secondo piano. L’azienda decise di rendere esclusiva la propria produzione.
Mentre si prevedeva che l’avvento degli orologi al quarzo avrebbe significato al fine degli orologi tradizionali, Blancpain decise di dedicarsi alle grandi complicazioni da polso. Da quel momento in poi Blancpain avrebbe prodotto esclusivamente orologi nello stile puro e tradizionale, come facevano i fondatori del marchio ed i suoi eredi avevano insegnato.
In parallelo Blancpain rivolge i suoi sforzi al rilancio dell’orologeria meccanica, riabilitando le complicazioni tradizionali.
Guardare al passato e alla tradizione ha significato permettere all’arte dell’orologeria di sopravvivere e di donargli una nuova linfa vitale.
L’esempio più lampante di questa tradizione è rappresentato dal calibro 1735. Questo orologio che, quando fu presentato, era il più complicato al mondo, riunisce grandi complicazioni: la ripetizione minuti, il tourbillon, il calendario perpetuo, fasi lunari e il cronografo flyback. La produzione di questo orologio richiede un anno intero di lavoro.
Dal 2002 al comando della Blancpain c’è Marc A. Hayek il quale ha dato un nuovo stimolo all’azienda rinnovando la sfida al raggiungimento dell’eccellenza senza dimenticare mai la preziosa eredità che la storia del brand gli ha consegnato.
Nel 2008 Blancpain rispolvera il Karussell, una complicazione dimenticata per oltre un secolo, incorporandola, per la prima volta, in un orologio da polso.
Nel 2010 Blancpain ha acquisito la Frédéric Piguet che già produceva movimenti per l’azienda.Le collezioni attuali sono: Le Brassus, Villeret, Léman, Fifty Fathoms, L-Evolution e Women
DeWitt
Svizzera
Nel 2003, Jerome DeWitt, diretto discendente di Napoleone Bonaparte, fonda l’azienda DeWitt a Meyrin, Ginevra. In solo un decennio il brand creerà più di 400 orologi di lusso e brevetterà dozzine di complicazioni mozzafiato.
Già nel primo anno viene lanciato il DeWitt Evolution, un orologio sportivo che avrebbe evidenziato il carattere dello stile del brand. L’orologio celebra il matrimonio tra l’idea di invenzione medievale e l’era moderna.
Nel 2005 viene brevettato l’ Academia Tourbillon Différentiel, premiato con il primo premio al Grand Prix de l’Horlogerie di Ginevra. Il movimento annuncia il lancio della famiglia di orologi di lusso Academia, che crescerà fino ad includere complicazioni quali il display automatico digitale, nel modello Mathematical.
Nel 2006 viene registrata la complicazione Force Costante che aggiunge un extra elemento di regolazione dell’energia ad un orologio a carica manuale.
Nel 2008 viene svelato il primo Concept Watch, il WX-1. Questo straordinario orologio ha una riserva energetica di 21 giorni ed è regolato da un tourbillon volante verticale.
Nel 2009 nasce il secondo Concept Watch, Antipode, orologio con due quadranti che include il tourbillon, la ripetizione minuti e il GMT. Realizzato in titanio e oro bianco.
Nel 2010 DeWitt concepisce e realizza la famiglia di orologi di lusso Twenty-8-Eight, disegnata per celebrare la discendenza da Napoleone Bonaparte. Nello stesso anno viene patentato il movimento Force Costan à chaîne.
Nel 2011 nasce la famiglia Golden Afternoon e viene alla luce anche il terzo Concept Watch, l’X.Watch, composto da 635 componenti, il movimento include un cronografo scheletrito, un tourbillon reversibile e bi-retrograde ore e minuti.
Nel 2013 DeWitt celebra il suo decimo anniversario con il lancio di una linea di orologi sportivi, Glorious Knight. La prima collezione in acciaio che monta un sistema brevettato per la misurazione dei minuti crono centrali mediante un disco rotante centrale ed ha una corona di carica girevole, anch’essa tutelata da brevetto.
Nel 2014 Alma watch è re immaginato per le donne, con un delicato e leggero profilo e forma ovale.
Nel 2015 DeWitt realizza, in-house, il calibro DW5051, un movimento automatico con riserva di energia di 65 ore. Nello stesso anno esce il calibro DW8030, firmato personalmente dall’orologiaio che assembla ogni orologio.
Sempre nel 2015 viene realizzato in quarto Concept Watch DeWitt, l’Academia Mathematical. Questo straordinario orologio è meccanico ma non ha lancette, mostrando il tempo digitalmente con un sistema di ruote dentate che sostengono delicati numeri in metallo.
Le collezioni attuali sono: Academia, Twenty-8-Eight, Classic, Glorious Knight, Ladies e High Jewellery
Franc Vila
Svizzera
La storia degli orologi Franc Vila inizia nel 2004, quando un giovane ed ambizioso watchmaker, Franc Vila, fondò il suo brand di orologi svizzeri di lusso.
Di formazione scientifica, filosofica e artistica, Franc Villa ereditò la passione per gli orologi dal padre e cominciò a disegnarne nel 2000 con l’intento di creare orologi di altissima qualità, esclusivamente meccanici e migliori di qualsiasi altro orologio mai creato. Grazie alla sua preparazione in chimica conosce bene i materiali e questo lo portò a creare i suoi primi orologi con un acciaio molto speciale con un’innovativa struttura della cassa a due pezzi . La sua preparazione artistica, invece, gli permise di creare un design che si sarebbe evoluto nella famosa forma “esprit unique” degli orologi Franc Vila.
Il primo orologio Franc Vila era movimento con ripetizione minuti, calendario perpetuo e fasi lunari.
La prima collezione fu presentata a Baselworld 2005 ed ebbe grande successo grazie all’originalità delle casse al design dei quadranti.
Ogni orologio è fatto a mano ed ogni dettaglio, ogni singolo ingranaggio, ogni materiale utilizzato sono unici e studiati appositamente per il modello che si sta creando.
L’assoluta passione per l’eccellenza e per l’esclusività ha portato alla creazione di collezioni ultra limitate con movimenti accuratamente dettagliati nelle rifiniture di lusso e nelle decorazioni.
Gli orologi Franc Vila possono essere divisi in:
Sport, una collezione di Grand Sport
Complication, collezione di Haute Horlogerie
Original material, una collezione costruita con uno speciale acciaio chirurgico
Diamonds, una collezione di Alta gioielleria
Hublot
Svizzera
La storia del marchio Hublot inizia nel 1976, quando l’italiano Carlo Crocco, uscito dal Gruppo Binda, produttore degli orologi Breil, decise di mettersi in proprio. Trasferitosi in Svizzera fonda il gruppo MDM ed inizia la progettazione dell’orologio Hublot (oblò, in francese), nel quale vengono combinati materiali eterogenei come, ad esempio, l’oro e la gomma naturale. Fu il primo orologio della storia ad avere un cinturino in gomma naturale.
L’orologio Hublot fu presentato a Baselworld 1980 senza avere alcun successo, fu tuttavia un successo commerciale ed attirò anche l’attenzione del Re Juan Carlos di Spagna e di Carolina di Monaco, tanto da essere soprannominato “l’orologio dei Re”.
Il cinturino dell’orologio era realizzato in caucciù proveniente dalla Malesia, miscelato con essenze di vaniglia delle isole Réunion. La linea di questi orologi continuò nella sua evoluzione e videro la luce il cronografo, il modello subacqueo e modelli impreziositi con pietre e materiali preziosi.
A causa dei molti impegni di Carlo Crocco, nel 2004 Jean-Claude Biver, già presidente del Gruppo Swatch divisione Omega, assunse le funzioni di amministratore delegato.
Nel 2005 furono lanciati i cronografi Big Bang, premiati con diversi riconoscimenti internazionali.
Nel 2006 le vendite sfiorano i 100 milioni di franchi svizzeri.
Successivamente vennero sviluppate nuove collezioni come il King Power, Masterpiece e Fusion Classic, nuovi meccanismi e nuovi materiali e leghe, come il King Gold.
Nel 2009 viene inaugurato il nuovo stabilimento iper-tecnologico dal quale uscirà il movimento UNICO, un cronografo con ruota a colonne integrato sul lato del quadrante che verrà montato sui moderni King Power.
Nel 2011 viene presentato il primo cronografo tourbillon, sviluppato per la Formula 1. Montato su King Power in oro e ceramica, questo movimento ricorda alcuni componenti delle auto da corsa. Il cinturino è in Nomex, fibra sintetica utilizzata per le tute dei piloti.
Per incrementare la rinomanza del brand negli anni sono state instaurate diverse partnership e sponsorizzazioni nel mondo dello sport. Nel 2004 Hublot sigla una sponsorship con il Manchester United, seguiranno quelle con Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Juventus, Ajax e con il San Lorenzo (Argentina).
Ad Euro 2008 gli arbitri utilizzano orologi Hublot Big Bang. Nel 2010 Hublot diventa fornitore ufficiale degli orologi per la Formula 1, ideando anche collezioni ispirate a questo mondo, come F1 King Power Austin che celebra il ritorno del Gran Premio degli Stati Uniti di Austin.
Nel 2011 inizia la collaborazione con la Ferrari che porterà anche alla creazione del Ferrari magic Gold e del Big Bang Ferrari Titanium.
Le sponsorizzazioni e partnership comprendono anche il basket, Hublot sponsorizza i Los Angeles Laker e i Miami Heat; il mondo dello Sci Nordico e continuano con i Campionati Europei di Calcio Euro 2012.
Nel 2012 Hublot è partner della Svizzera al World Expo 2012 in Corea del Sud dove verrà presentato l’orologio subacqueo Oceanographic 4000 King Gold White, testato fino a una profondità di 5000 m e certificato fino a 4000 m.
Hublot ha avuto diversi famosissimi ambasciatori come Maradona, Usain Bolt, Rohit Sharma.
Le collezioni attuali sono: Novelties, Big Bang, Classic Fusion, MP Collection, Spirit of Big Bang
Jaeger-LeCoultre
Svizzera
La Jaeger-LeCoultre nasce a Le Sentier, in Svizzera, nel 1833 ad opera di Antoine LeCoultre. Il marchio conta oltre un migliaio di calibri, fra cui quello più piccolo al mondo, orologi da polso con tante complicazioni e un orologio con movimento quasi perpetuo.
Il marchio Jaeger LeCoultre, in realtà, sarà registrato soltanto nel 1937. L’azienda nacque infatti come Le Coultre & C.
Nel 1844 Antoine Le Coultre inventa lo strumento di misurazione più preciso al mondo, il Milionometro, capace di misurare i micron, permettendo un’accurata produzione delle parti di un orologio.
Nel 1851, all’Esposizione Universale di Londra, ricevette una medaglia d’oro per l’impegno dedicato alla precisione e alla meccanizzazione degli orologi.
Nel 1866 fu fondata la prima vera manifattura della Vallée de Joux, LeCoultre & Cie Borgeaud, che riuniva sotto un unico tetto tutte le competenze dei loro dipendenti. La famiglia Borgeaud era entrata in società alla fine degli anni Cinquanta salvando l’azienda dal fallimento. Nel 1870 furono creati i primi processi produttivi parzialmente meccanizzati per la produzione di orologi con complicazioni. Nel 1887 Le Coultre e Borgeaud si separano.
A ridosso del nuovo secolo l’azienda diventa famosa come la “Grande Maison de la Vallée de Joux”, una delle più grandi della regione, con quasi 500 dipendenti.
Nei primi anni del Novecento la Manifattura aveva già creato 350 calibri differenti, 128 dei quali avevano funzione di cronografo e 99 avevano meccanismi di ripetizione. Dal 1904, tutti i movimenti saranno marchiati Jaeger LeCoultre.
A partire dal 1906 a guidare l’azienda sarà Jacques-David LeCoultre. Egli raccolse la sfida, lanciata nel 1903 dall’orologiaio parigino Edmond Jaeger, che lavorava per la Marina francese, di produrre dei movimenti ultrasottili da lui inventati. Così fu creata una collezione di orologi da tasca ultrasottili, anche il più sottile al mondo, dotato di calibro LeCoultre 145. Nel 1907 il gioielliere Cartier, cliente di Jaeger, firmò un contratto di esclusiva per l’acquisto di movimenti Jaeger, prodotti da LeCoultre.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Jaeger LeCoultre diventa fornitore dell’esercito tedesco.
La società passerà di seguito in mani tedesche, prima in quelle di Konzern VDO, poi in quelle del gruppo Mannesmann. Anche Audemars Piguet avrà una piccola quota societaria.
Dalla sua fondazione la Jaeger-LeCoultre ha prodotto oltre 1200 calibri differenti, registrato circa 400 brevetti e creato centinaia di invenzioni.
Ricordiamo il Milionometro, l’orologio senza chiave di carica, il Calibro LeCoultre 145.
Nel 1929 viene creato il Calibro 101, il movimento meccanico più piccolo del mondo, tuttora in produzione. Durante la sua incoronazione, nel 1953, la Regina Elisabetta II d’Inghilterra, indossava un Jaeger-LeCoultre Calibro 101.
Nel 1931 nacque quello che ancora oggi è il simbolo dell’azienda ed un’icona senza tempo, il Reverso. Questo orologio fu creato per resistere ai colpi di una partita di polo, la sua particolarità era che la cassa poteva essere ruotata all’interno della struttura, per proteggere il quadrante. Il Reverso è prodotto ancora oggi con un incredibile numero di varianti, complicazioni e dimensioni. E’ stato utilizzato nella trilogia di Batman di Christopher Nolan.
Nel 1936 Jaeger-LeCoultre acquista i brevetti della pendola Atmos, inventata nel 1928 dall’ingegnere svizzero Jean-Léon Reutter, è un segnatempo con movimento quasi perpetuo che non necessita di alcun intervento umano. Dopo dieci anni di studio e lavoro per perfezionarla, nel 1946, Atmos venne messa in produzione. Dal 1950 la pendola Atmos è il dono ufficiale del Governo svizzero agli ospiti di Stato.
Nel 1950 fu lanciato il Memovox, anch’esso ancora in commercio con tante declinazioni diverse. Il meccanismo di Memovox poteva essere utilizzato come suoneria per sveglia. I primi modelli erano dotati del calibro manuale 489.
Nel ’56 con il Calibro K815, il Memovox divenne il primo orologio con suoneria a carica automatica della storia.
Nel 1958 nasce il Geophysic, orologio antimagnetico, antishock e impermeabile, dotato del Calibro 478BWS. Fu proposto come orologio da utilizzare nella basi scientifiche in Antartide. Il Geophysic fu offerto a W.R. Anderson, capitano del Nautilus, il primo sottomarino nucleare americano a viaggiare dall’Oceano Pacifico all’Oceano Atlantico passando per il Polo Nord.Le collezioni attuali sono: Reverso, Rendez-Vous, Master, Geophysic, Duomètre, Master Extreme, Atmos, Hybris Mechanica, Hybris Artistica.
Romain Jérôme
Svizzera
Il brand Romain Jerome è stato fondato nel 2004 da un gruppo di golfisti professionisti che vollero scommettere sull’esistenza di un mercato di orologi per golfisti. Dopo anni di ricerca e sviluppo vide la luce il modello Hole in One Golf Counter, uno strumento capace di mostrare il punteggio di un golfista durante tutta la partita. Una volta compreso il reale potenziale di uno strumento del genere il maggiore investitore decise di aumentare gli sforzi fondando un vero brand.Con l’arrivo di Mr. Yvan Arpa, nel 2006, la compagnia cominciò a creare orologi eccezionali ispirati alle grandi leggende dei nostri tempi.
Il grande passo fu compiuto a Baselworld 2007 quando venne presentata la collezione “ DNA of famous legend”. Tra gli orologi della collezione c’era il Titanic-DNA, un orologio extralusso che conteneva vero acciaio preso dal relitto del Titanic. In questi orologi era presente l’elemento nemico di ogni produttore di orologi: la ruggine. Il know-how di Romain Jerome consiste nella capacità di stabilizzare il processo di ossidazione, impedendo una ulteriore corrosione. L’eventuale ulteriore corrosione testimonia comunque l’autenticità dell’orologio. Il successo di questa collezione fu incredibile e convinse la compagnia a proseguire su questo percorso.
Nel 2009 venne celebrata un’altra leggendaria impresa dell’uomo con Moon Dust-DNA, costruito con metallo proveniente dall’Apollo XI e autentica polvere lunare. Successivamente a questa collezione vennero aggiunti orologi costruiti con la lega metallica proveniente dai veicoli spaziali sovietici Soyuz e dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Il capolavoro successivo fu la collezione Eyjafjallajökull-DNA, dedicata all’eruzione del vulcano islandese, dal nome impronunciabile, divenuta famosa, nel 2010, per aver paralizzato i cieli d’Europa per diversi giorni.
Questi orologi hanno dettagli costruiti in cenere e rocce laviche provenienti dal vulcano.
Romain Jerome offre ai suoi facoltosi clienti l’opportunità di portarsi a casa un pezzo di storia, creando orologi dal valore emozionale molto elevato, integrandone il DNA.
Ulysse Nardin
Svizzera
Il brand nasce nel 1846, quando lo svizzero Ulysse Nardin, culminato un lungo apprendistato prima con il padre e poi con William Dubois, considerato uno dei più bravi maestri orologiai del tempo, decise di fondare la sua compagnia.
I primi orologi Ulysse Nardin erano prevalentemente esportati in America centrale e meridionale, successivamente anche negli Stati Uniti.
La compagnia fu premiata alla Grande Esposizione di Londra del 1862 con il primo premio nella categoria cronometri da tasca; questo fece conoscere il nome di Ulysse Nardin al grande pubblico.
Alla morte del fondatore il controllo della compagnia passò nella mani di Paul David Nardin che mantenne altissimi standard nella produzione di cronometri da tasca e marini.
Durante la sua lunga storia Ulysse Nardin ha conosciuto larghissimo successo, coronato con la conquista di 4300 premi, tra cui 18 medaglie d’oro.
Nonostante la lunga tradizione ed i grossi risultati ottenuti il brand fu vittima della crisi del quarzo e nel 1983 fu messo in vendita. Nonostante questo tracollo l’azienda è riuscita a rialzarsi e diventare creatrice di alta orologeria riaffermandosi, ancora una volta, per i suoi progressi rivoluzionari. Ad acquisire la compagnia fu il magnate Rolf Schnyder.
Il nuovo proprietario, insieme al genio dell’orologeria Ludwig Oechslin, diede vita a tante innovazioni che sarebbero divenute pietre miliari nell’industria orologiera.
L’innovazione rimane parte fondante della cultura di Ulysse Nardin, spesso espressa attraverso incredibili conquiste e il pionieristico utilizzo di nuovi materiali, come il silicio.
Per oltre 170 anni la compagnia ha mantenuto la sua pionieristica creatività nel saper fondere audaci innovazione con innegabile stile.
Le attuali collezioni sono: Marine, Diver, Classic, Executive, Freak, Jade.
Rolex
Svizzera
Rolex è un brand svizzero rinomato in tutto il mondo per la qualità, esclusività dei suoi orologi e accessori, probabilmente il marchio di orologi, in assoluto, più blasonato. Gli orologi sono diventati dei veri status symbol per i personaggi ricchi e famosi e simbolo di successo. Rolex ha guadagnato la sua reputazione in un secolo di storia, ricco di innovazioni nel design e nelle funzionalità.
La compagnia fu fondata a Londra, nel 1905 da Hans Wilsdorf e da suo cognato, Alfred Davis. Contrariamente a quanto comunemente si crede, Wilsdorf non era svizzero, era infatti tedesco, tantomeno era un orologiaio.
Il nome originale dell’azienda era Wilsdorf & Davis, divenuto poi The Rolex Watch Company.
All’inizio l’azienda importava movimenti dell’azienda svizzera Aegler in Inghilterra e li inseriva in casse di una certa qualità prodotte da altre aziende. I primi orologi erano venduti a gioiellieri che poi mettevano il loro nome sul quadrante.
Wilsdorf registrò il marchio Rolex a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera nel 1908.
Nel 1912 la Wilsdorf & Davis decise di abbandonare l’Inghilterra. Wilsdorf voleva che i suoi orologi avessero un prezzo conveniente ma le tasse e i dazi di esportazione dei metalli utilizzati stavano facendo lievitare troppo i costi. Da quel momento in poi, era il 1912, il quartier generale di Rolex sarà a Ginevra.
La compagnia iniziò a chiamarsi ufficialmente Rolex Watch Company nel 1919, poi sarebbe divenuta Montres Rolex SA ed infine Rolex SA.
Il simbolo della Rolex, la corona a cinque punte, venne introdotto nel 1925.
Tra le innovazioni introdotte dalla Rolex c’è il primo orologio a carica automatica, il Perpetual lanciato nel 1931, il primo orologio impermeabile a carica manuale, il Precision, del 1937, il primo orologio con calendario sul quadrante, il primo orologio a mostrare due fusi orari contemporaneamente. Rolex fu la prima compagnia guadagnare il certificato di cronometro per un orologio da polso. Attualmente, Rolex detiene ancora il record per il numero più alto di cronometri da polso certificati. Sebbene Rolex abbia costruito molti pochi orologi al quarzo, per la collezione Oyster, i suoi ingegneri diedero grande aiuto nello sviluppo del nuovo sistema.
Il primo orologio a carica automatica fu presentato nel 1931, alimentato da un meccanismo interno che utilizzava il movimento del braccio della persona che lo indossava.
Rolex si è costruita una reputazione anche nel campo degli sport estremi, nell’immersione, nell’aviazione, nell’alpinismo. I modelli sportivi includono l’Oyster Perpetual Sea Dweller 2000 feet, del 1971. In questo orologio era presente una valvola capace di rilasciare Elio durante la fase di decompressione. Un altro modello è il GMT Master, sviluppato originariamente su richiesta della compagnia aerea Pan Am, per assistere i piloti durante i voli intercontinentali. I modelli Explorer ed Explorer II furono sviluppati appositamente per gli esploratori che si avventurarono nelle famose spedizioni sull’Everest.
Nel campo del glamour invece, come dimenticare che James Bond indossava un Rolex Oyster Perpetual nei racconti di Ian Fleming. Nei primi film della serie, Bond indossava un Rolex Submariner.
Tra i moderni orologi Rolex troviamo Air-King, Datejust, GMT Master/GMT II, Submariner, Sea-Dweller, Daytona Cosmograph, Day-Date, Oyster Perpetual Yacht-Master.
Oyster è il nome del design di molte casse Rolex.
I design più formali sono spesso prodotti da Rolex sotto il brand Cellini, mentre gli orologi meno costosi, ma sempre di altissima qualità, sono commercializzati con il brand Tudor.
Zenith
Svizzera
Georges Favre-Jacot, uno dei pionieri della manifattura degli orologi, fondò la Zenith nel 1865, in Svizzera. Egli riunì degli artigiani orologiai e provvide per ogni loro necessità, permettendo loro di potersi dedicare, anima e corpo, alla creazione di orologi.
Ammirando la complessità del cielo stellato, Georges Favre-Jacot la paragonò alla complessità dei meccanismi degli orologi, per questo scelse il nome Zenith ed adottò una stella come marchio della propria manifattura.
Le fondamenta della Zenith si poggiano su alcuni valori, come la bellezza, la sincerità, l’integrità, la precisione e la padronanza della complessità. Fin dall’inizio Zenith ha affrontato la sfida di combinare la bellezza con la perfezione meccanica, la modernità con la tradizione.
Zenith ha prodotto El Primero, il primo cronografo automatico da polso con capace di misurare il decimo di secondo; il movimento automatico ultra-slim Elite e il movimento a carica manuale 22-line 5011K. Questi sono tre dei più importanti movimenti prodotti dall’intera industria degli orologi di lusso.
Nella sua storia Zenith ha vinto 1565 premi, creando oltre 50 mitici calibri.
A Baselworld 2002, Zenith lancia 4 nuovi movimenti e 14 nuovi modelli, con 52 variazioni. Nel 2003 viene creato il Chronomaster Open El Primero, un’innovazione tecnologica che permette di vedere il cuore pulsante dell’orologio grazie ad un’apertura sul quadrante. Questo modello diventerà rapidamente l’icona del brand Zenith.La compagnia decide inoltre di dedicarsi al mondo femminile, creando il modello Star, bellissimo ed intelligente.
Gli stabilimenti vengono modernizzati con le nuove tecnologie digitali ma la produzione manuale e semiautomatica continua ad avere primaria importanza all’interno di Zenith.
Nel 2005 viene presentato il primo orologio che rientra nell’ Haute Couture, Starissime, un tourbillon arricchito con oltre 230 diamanti.
La Zenith ha anche creato uno dei più complicati orologi al mondo, il Grande Class Traveller Répétition Minutes El Primero, con un cronografo, un orologio sveglia con vibrazione, datario, dual time, ripetizione minuti.
Nel 2006 nasce una collezione di orologi sport-chic, Defy, che racchiude un design inusuale, una tecnologia avant-garde, uno stile unico ed incredibili performance. Una vera rivoluzione sia nell’estetica sia nella meccanica.
Zenith produce anche movimenti con complicazioni straordinarie come il calibro 8800 con tourbillon” zero-G”, un’incredibile gabbia libera che fluttua in una sfera a gravità zero.
Le attuali collezioni sono: El Primero, Academy, Elite, Heritage.
Bvlgari
Italia
Bulgari è uno dei brand legati alla moda e al lusso più famosi al mondo. Fin dalla fondazione Bulgari si è concentrata sulla creazione di gioielli e orologi di altissima qualità, espandendo poi la produzione anche ai profumi, occhiali e accessori.
La storia di Bulgari inizia nel 1884 in Italia, quando Sotirio Bulgari, immigrato greco apre il suo primo negozio in Via Sistina, a Roma.
Nel 1905, con l’aiuto dei suoi due figli, Costantino e Giorgio, Bulgari apre il suo secondo negozio in Via Condotti. Il negozio divenne rapidamente punto di riferimento per l’aristocrazia romana e per le persone ricche e famose, alla ricerca di gioielli di altissima qualità e dal raffinato design che univa l’arte romana all’arte greca.
Negli anni Quaranta Bulgari lanciò il suo primo orologio, l’orologio a serpente, ispirato al periodo Art Deco, unico e stravagante, con le sue spirali in oro tempestato di gemme.
Negli anni Sessanta i clienti di Bulgari comprendevano la nobiltà italiana, importanti figure politiche sudamericane, come Evita Peron, businessmen americani come Rockfeller e S.H. Kress, fondatore di Woolworth. Negli anni Settanta Bulgari apre i suoi primi negozi internazionali, prima a New York, poi a Parigi, Ginevra, Montecarlo.
Viene rilanciato lo snake-watch con il Tubogas, un braccialetto flessibile in oro, fatto completamente a mano.
Anche se nella sua storia la compagnia ha creato orologi da tasca e da polso per uomini e per donne, la prima vera collezione venne presentata solo alla fine degli anni Settanta. Nel 1977 nacque Bulgari Bulgari, con il logo doppiamente inciso su una sezione perfettamente cilindrica, che divenne il più famoso e il più venduto orologio dell’azienda.
Negli anni Ottanta Bulgari mantenne la sua posizione di prestigio nel campo della gioielleria espandendo ancora di più la sua presenza internazionale con l’apertura di nuovi negozi a Monaco, Londra, Hong Kong, Singapore e Tokyo.
La maggior parte degli orologi Bulgari è composta da più di 200 elementi, cosa che richiede una grandissima maestria nella produzione. Inoltre Bulgari è una delle poche aziende capace di produrre orologi con movimenti molto complicati. La manifattura Bulgari è situata nella “valle degli orologi”, in Svizzera ed è soggetta ai più rigidi controlli per assicurarne standard di altissima qualità.La continua ricerca della perfezione, dello sviluppo tecnologico, della bellezza spirituale e di uno stile originale hanno portato Bulgari ad essere uno dei più raffinati e rinomati brand al mondo.
Le attuali collezioni sono: Serpenti, Lucea, Bulgari Bulgari, B.Zero 1, Diva’s Dream, Alta gioielleria, Octo, Diagono.
Cartier
Francia
Come in molti brand popolari, la longevità e la rinomanza di Cartier deve tanto alla genialità e al carisma del fondatore. La storia di Cartier inizia nel 1847, quando Louis-François Cartier rilevò il laboratorio di gioielleria per il quale lavorava L’immediato successo lo portò ben presto a decidere di spostarsi in un altro laboratorio in Rue Neuve des Petits Champs e poi nel Boulevard des Italiens. Parigi, all’epoca era nel turbinio di feste e di lusso che caratterizzarono il Secondo Impero. La principessa Mathilde, cugina di Napoleone III, portò a Cartier una clientela prestigiosa, attratta a Parigi dall’Esposizione Universale del 1867.
Anche come gioielliere Louis- François era molto affascinato dagli orologi ed aveva capito la loro importanza, paragonabile a quella dei gioielli, delle pietre preziose e dell’arte. Cartier fu capace di conquistare l’alta società e importanti famiglie reali europee. Fornendo alle migliori famiglie le cose migliori fece crescere la sua reputazione, tanto da essere definito, dal Principe del Galles, “gioielliere del Re e Re dei gioiellieri”. L’elite internazionale fu sedotta dalle creazioni di Cartier, uniche ed inimitabili.
Louis Cartier creava gioielli e oggetti d’arte ma seppe ridare slancio anche alla tradizione orologiera, che si era un po’ persa, con la creazione di pezzi leggendari, come gli elaborati orologi “mystery”, nei quali il mistero risiede nel fatto che le connessioni tra le lancette dei minuti e dell’ora sono invisibili, dando l’impressione di essere fluttuanti.
Mentre adesso Cartier produce dei movimenti propri, storicamente si affidava ad importanti watchmaker, in particolare collaborava con uno dei grandi nomi dell’alta orologeria, Edmond Jaeger. Il nome di Jaeger adesso fa parte del famosissimo brand Jaeger-LeCoultre.
I primi orologi Cartier erano prodotti a mano a Parigi utilizzando movimenti svizzeri.
Si dice che Cartier abbia prodotto il primo orologio da uomo mainstream, il Santos-Dumont (messo in commercio nel 1911). Adesso divenuto un orologio iconico, questo orologio quadrato fu prodotto per l’aviatore Alberto Santos-Dumont, amico e cliente di Louis Cartier, che si lamentava della poca praticità degli orologi da tasca quando si era in volo.
Un altro importantissimo orologio fu il Tank, anch’esso di forma quadrata, creato nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, si dice, in onore dei carri armati alleati. Il Tank diventerà il più famoso e leggendario modello firmato Cartier.
Quando, nel 1964, morì anche l’ultimo fratello della famiglia, di fatto, l’impero della famiglia Cartier terminò.
Nel 1968, Robert Hocq, creò un accendino di lusso che registrò con il nome del brand Cartier, rivoluzionando il mercato. Quattro anni dopo, un gruppo di investitori, guidati da Joseph Kanoui prese il controllo di Cartier Paris, Robert Hocq ne divenne presidente. Affascinato dal glorioso passato della Maison, Hocq ne volle continuare la tradizione portando però profonde innovazioni nell’organizzazione e nelle creazioni.
Oggi Cartier ha ancora sede a Parigi ma è uno dei brand più importanti del Gruppo Richemont.
Cartier è considerato uno dei nomi più importanti al mondo nel settore del lusso, produce gioielli, orologi e accessori.
Chanel
Francia
La famosissima casa di alta moda Chanel è stata fondata agli inizi del XX secolo da Gabrielle “Coco” Chanel. In un secolo di storia ha diffuso la tradizione di un’eleganza senza tempo. La prima boutique Chanel fu aperta nel 1913.
La capacità di dettare lo stile e le tendenze non poteva non incontrare degli accessori così importanti e prestigiosi come gli orologi. E’ così che nel 1987 Chanel lancia la sua prima collezione di orologi. L’orologio Première con la sua forma ottagonale rappresentava perfettamente l’identità Chanel. Da quel momento in poi il brand è riuscito a crearsi la sua nicchia di mercato nel mondo degli orologi di lusso.
Gli orologi firmati Chanel sono accurati, resistenti, e assolutamente lussuosi. Combinando idee coraggiose con un innato senso del gusto, Chanel ha saputo creare uno stile unico.
Tutti gli orologi Chanel sono prodotti nei workshop di La Chaux de Fonds, in Svizzera. Le ultime tecnologie e la tradizionale abilità artigianale svizzera garantiscono l’assoluta qualità di questi orologi. Tutti i pezzi Chanel sono rigorosamente testati e numerati.
I movimenti usati negli orologi da polso Chanel sono prodotti da Audemars Piguet. La cooperazione tra questi due prestigiosi marchi ha permesso di produrre orologi dal design raffinato con un’altissima qualità e di conquistare sempre più clienti.
Le casse degli orologi, da uomo o da donna, sono costruite in diversi materiali, come l’acciaio, l’oro a 18 carati, l’oro bianco, l’oro rosa e ceramica.
I quadranti e le casse sono spesso tempestate di diamanti, zaffiri, rubini, ed altre pietre preziose.
In molti modelli il centro del quadrante presenta un pavé di diamanti.
I cinturini sono in pelle o in gomma, i bracciali in acciaio, oro, perle.L’anno 2000 fu una pietra miliare nella storia degli orologi Chanel, con il lancio della collezione J12. Questi orologi diedero alla ceramica le credenziali per entrare nel mondo della fabbricazione degli orologi. Deepest black, nel 2000, All-over white nel 2003, J12 mette insieme il giorno e la notte, il mascolino con il femminile, la forza con l’eleganza, il mistero con la limpidezza.
Chanel entra nel mondo delle grandi complicazioni nel 2005 con il J12 Tourbillon, collezione che ha continuato a svilupparsi negli anni e raccoglie modelli dalle sofisticate complicazioni, come il J12 Retrograde Mystérieuse; modelli sportivi, disegnati per le immersioni, come il J12 Marine; modelli dal lusso estremo, come il J12 Haute Joaillerie, in edizione limitata.
A Baselworld 2009 viene presentato il J12 Noire Intens, di cui sono stati prodotti soltanto 5 pezzi, ricercatissimi dai collezionisti.Nel 2011, Chanel ha inventato un nuovo colore della ceramica che ha fatto nascere il J12 Chromatic.Nel 2015 viene lanciato Boy-friend un orologio con stile maschile inteso interamente per donne, con un design molto sobrio nella sua forma ottagonale.
Il primo movimento ad essere disegnato, sviluppato e prodotto da Chanel in Svizzera, il Calibro 1, fece il suo debutto nel 2016 e lanciò la collezione Monsieur de Chanel.Gli orologi Chanel simboleggiano l’appartenenza ad un club di privilegiati.
Le collezioni attuali sono: J12, Première, Boy-friend, Mademoiselle Privé, Monsieur de Chanel, Les Figures Libres. Oltre a queste collezioni ci sono gli orologi d’eccezione: Movimenti di alta orologeria, Métiers d’Art, Orologi gioiello.
Chronoswiss
Germania
Fondata da Gerd-R, Lang, a Monaco di Baviera, nel 1985, Chronoswiss è diventata un’icona dell’orologeria di livello superiore capace di competere con l’elite dei brand svizzeri.
Chronoswiss ha uno stile unico che unisce il tradizionale e sapiente lavoro artigianale con le moderne innovazioni. Ogni anno l’azienda riesce a presentare qualcosa di nuovo e di innovativo conquistando tantissimi collezionisti ed appassionati in tutto il mondo.
Quando l’invasione del quarzo, iniziata negli anni Settanta, aveva messo praticamente in ginocchio tutta le manifatture svizzere, il futuro degli orologi meccanici appariva assolutamente segnato. Ma Lang, a dispetto di quanti volevano scoraggiarlo, non si lasciò spaventare e decise di correre il rischio. In pochi anni lo stile dei suoi orologi che ai più sembrava ormai superato ha cominciato a vantare schiere di imitatori tra gli altri brand.
Portato a Baselworld 1988, il primo ed unico esemplare della Chronoswiss si presentava come un regolatore da 38 mm ed un movimento a carica manuale di derivazione Unitas. Il successo fu grandissimo tanto che questo orologio è divenuto il simbolo del brand e il più venduto dell’azienda. Ancora oggi in vendita, in diverse varianti.
Nel 2009 viene presentato il movimento di manifattura chiamato Sauterelle. Fabbricato in Germania, questo movimento, darà alla Chronoswiss l’indipendenza per le forniture dei movimenti.
Nel 2012 Chronoswiss viene venduta allo svizzero Oliver Ebstein.Le collezioni attuali sono: Sirius Regulator, Sirius, Timemaster, Unique Timepieces
Cuervo Y Sobrinos
Svizzera
Nel sofisticato clima di L’Avana, nel 1882, Armando Rio y Cuervo, con l’aiuto dei suoi fratelli, prese le redini del laboratorio orafo fondato da suo zio Ramon.
La compagnia iniziò a crescere e a prosperare, in parte grazie alla vitalità e alla ricchezza di L’Avana, in parte grazie all’abilità commerciale e creativa della famiglia. In breve tempo “la Casa”, come veniva chiamata l’azienda, divenne la gioielleria più importante di Cuba e la sua fama si diffuse in tutto il mondo.
In meno di quindici anni, la combinazione tra la qualità dei prodotti e il loro spirito latino conferirono una tale reputazione e credibilità al brand che Cuervo y sobrinos decise di espandere la sua produzione.
Vennero aperti tre sedi in punti strategici in Europa, una in Germania, dove venivano selezionate le pietre preziose, uno a Parigi, dove i gioielli venivano realizzati e uno in Svizzera dove la compagnia iniziò ad occuparsi di orologi.
In breve tempo il brand cubano guadagnò uno posto di prestigio tra i migliori produttori di orologi nel mondo. A L’Avana, intanto, un’affezionata clientela internazionale frequentava abitualmente la boutique Cuervo y Sobrinos.
Tra questi clienti c’erano scienziati, scrittori, uomini di spettacolo e politici; una foto conservata nella cassaforte del vecchio negozio testimonia che Ernest Hemingway, Pablo Neruda,Winston Churchill, Enrico Caruso, Gary Cooper, Clark Gable, Albert Einstein e molti altri erano soliti frequentare la boutique.
Nonostante lo status di leggenda conquistato, Cuervo y Sobrinos non riuscì a sopravvivere alla rivoluzione del 1959.
Con il passare del tempo il nome Cuervo y Sobrinos, un tempo conosciuto ed amato in tutto il mondo divenne soltanto una nota a piè’ di pagina nel libro della storia degli orologi e soltanto la profonda passione dei collezionisti ha permesso a questi capolavori di arrivare fino ai nostri giorni, inconfondibili testimoni di un lusso, un’eleganza ed uno stile di un tempo che fu.
Tuttavia, grazie allo storico italiano Luca Musmeci il marchio fu riscoperto e fatto risorgere, nel 1997. Nel negozio originale di L’Avana, Musmeci scoprì un inestimabile tesoro che comprendeva vecchi disegni di orologi, movimenti e casse che erano stati messi da parte.
Questa leggenda è rinata e Cuervo y Sobrinos è nuovamente rinomata in tutto il mondo come sinonimo di eleganza e personalità.
I nuovi modelli non sono copie di quelli del passato ma sono creati con la stessa filosofia e ripropongono quel gusto originale e lo spirito di Cuervo y Sobrinos: un eccezionale mix di esotismo, latinità da una parte e rigore, “savoir-faire” e tecnologia svizzera dall’altra.
Le attuali collezioni sono: Espléndidos, Historiador, Historiador Vuelo, Historiador Lady, Prominente, Racing, Robusto, Torpedo, Habana 1882 Special Edition.
Dior
Francia
La casa di moda Dior fu fondata dallo stilista Christian Dior nel 1947, a Parigi.
Negli anni Cinquanta Dior, che fino ad allora si era dedicata alla creazione di collezioni di moda per donna, decise di allargare il proprio business ed iniziò ad occuparsi anche di profumi. Nel 1957 Christian Dior era l’autore di più della metà dell’esportazioni dell’alta moda francese, alla quale aveva ridato lustro e successo.
La produzione di orologi di lusso iniziò soltanto nel 1975, quando il brand era ormai divenuto una leggenda riconosciuta in tutto il mondo. Nel design delle collezioni di orologi Dior, prese parte John Galliano, che riuscì a combinare diversi stili: lusso e semplicità, eleganza e sfrontatezza, classicità e stravaganza, sofisticata femminilità e compostezza.
Nel 2001 vennero creati i Dior Watchmaking Workshops, nella zona di Le Chaux de Fonds, cuore della grande produzione di orologi della Svizzera.
Nel 2004 Dior presenta anche una collezione da uomo, la Chiffre Rouge, disegnata in collaborazione con Zenith. Questa linea è proposta in tre varianti. Ogni modello è equipaggiato con movimento automatico di altissima qualità, il design richiama perfettamente lo spirito Dior.
Nel 2008 viene lanciato il primo calibro tourbillon di Dior, la collezione Crystal. Questa linea di orologi è stata ideata specificamente per “animali sociali”. Sono orologi impermeabili corredati di diamanti.
La linea Sparkling ha uno stile vintage, i cinturini hanno colori tenui, il quadrante è in madreperla bianca corredata da gioielli.
Nel 2011 viene presentata la collezione Dior VIII ed il suo primo calibro inverso.
Con modelli da giorno con quadrante decorato o meno con pietre preziose, modelli da cocktail con ghiere decorate con pietre colorate con taglio a baguette o modelli da sera con il calibro “Dior Inversé”, la collezione Dior VIII incarna la femminilità in tutti i suoi aspetti.Le attuali collezioni sono: Dior VIII, Dior Grand Soir, La D de Dior, Chiffre Rouge.
Jacob & Co
USA
Il brand Jacob & Co è stato fondato nel 1986 a New York da Jacob Arabo, arrivato negli Stati Uniti nel 1979 dalla Russia. Affascinato dal mondo degli orologi Arabo, che aveva studiato gioielleria a New York, decise di intraprendere la strada della produzione orologiera nel 2002.
In pochissimi anni Jacob & Co divenne un punto di riferimento negli Stati Uniti e successivamente riuscì a costruirsi una reputazione anche nel resto del mondo. Le sue creazioni esclusive e dal carattere deciso sono apprezzate da numerose celebrità, musicisti, sportivi.
Il materiale d’elezione di Jacob Arabo è il platino decorato con diamanti e le sue creazioni godono della reputazione di essere assolutamente innovative, con un’apparenza estetica distintiva e di avere grandi complicazioni, come i tourbillon dotati di una riserva di carica di 31 giorni e orologi con cinque fasce orarie mostrate sullo stesso movimento.
L’esperienza di Jacob & Co nella creazione di orologi di lusso ha portato, nel 2006, alla creazione di quello che potrebbe essere considerato il più provocatorio e potente orologio mai creato: l’ormai leggendario Quentin. Questo orologio è la combinazione di risultati mai raggiunti prima, fino ad allora inimmaginabili.
Per oltre un quarto di secolo Jacob & Co ha creato orologi e gioielli rivoluzionari da uomo e da donna, diventando uno dei brand più importanti al mondo, capace di fondere qualità impeccabile, maestria classica, creatività visionaria.
Gli orologi Jacob and Co sono tra i più prestigiosi disponibili al giorno d’oggi. Mentre molte aziende cercano di offrire modelli a prezzi più o meno accessibili, Jacob & Co di rivolge ad una clientela assolutamente ricca, come le celebrità e l’alta società.
Le collezioni attuali possono essere racchiuse in: Grand Complication Masterpieces, High Jewelry Masterpieces, Gents Collections, Ladies Collections, Iconic Collection.
Panerai
Italia
Nel 1860, Giovanni Panerai fondò, a Firenze, l’azienda Guido Panerai & Figlio, successivamente rinominata Officine Panerai.
All’inizio l’azienda si occupava di costruire strumenti di misurazione per la Marina italiana. Nel 1936 fu prodotto il Radiomir, orologio richiesto dalla Marina per equipaggiare gli uomini del reparto incursori che necessitavano di uno strumento subacqueo e chiaramente leggibile durante le immersioni notturne.
Il movimento era un Rolex inserito in una cassa da 47 mm. Le lancette ed i numeri luminescenti consentivano una chiara leggibilità al buio.
Le Officine Panerai costruiranno orologi per le Marine militari di altri paesi in edizioni limitate.
Nel 1993 Officine Panerai presenta tre collezioni di orologi da polso in edizione limitata: Luminor, Luminor Marina e Mare Nostrum, equipaggiati con calibri Unitas.
Nel 1995 viene prodotta la collezione Slytech, in onore di Sylvester Stallone, grande fan degli orologi Panerai, tanto da indossarli anche durante le riprese dei propri film. Questi orologi riportano la firma di Stallone incisa sul retro.
Nel 1997 le Officine Panerai entrarono a far parte del famoso Swiss Richemont Group, che comprende marchi come Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget e molti altri marchi di alta orologeria.
Nel 1998 Panerai produce i suoi primi orologi automatici, i Luminor Submersible, disegnati per diver professionisti, questi orologi sono resistenti all’acqua fino a 100m, la cassa è in acciaio spesso 3 mm e il quadrante è coperto da 5mm di vetro zaffiro; i Luminor GMT, con un secondo fuso orario e i Luminor Power Reserve, con un indicatore di carica.
Nel 2006 Panerai rilascia il suo primo movimento, il calibro AR2002, il successo del quale portò alla creazione di altri calibri. Tutti usciti dagli stabilimenti di Neuchâtel, in Svizzera.
Dal 1997 Panerai ha prodotto edizioni limitate di orologi da polso con calibri molto rari, dedicati ai collezionisti. Nel 2003 fu realizzata un’edizione limitata del Panerai Radiomir Chrono Split-Seconds, composta da solo 10 esemplari.
Gli orologi Panerai sono caratterizzati dall’alta affidabilità dei movimenti, accuratezza, impermeabilità e resistenza agli urti.
Panerai è stata la prima azienda di orologi a beneficiare della potenza di internet. Mentre il sito ufficiale era puramente istituzionale nacque un sito, creato da utenti estranei alla compagnia, che riuscì a diffondere il nome Panerai e a coinvolgere appassionati in tutto il mondo, era il sito paneristi.com.
Le attuali collezioni sono: Radiomir, Radiomir 1940, Luminor 1950, Luminor, Luminor due.
Tiffany & Co.
Germania
Tiffany & Co, uno dei più gloriosi nomi del design è stato fondato nel 1837 da Charles Lewis a New York.
Soltanto nel 1846 iniziò ad occuparsi anche di orologi, quando John Burnett Young, partner di Tiffany portò dall’Europa degli orologi che dovevano essere venduti nel secondo negozio che i due avevano intenzione di aprire.
Soltanto qualche anno dopo, nel 1851, iniziò la partnership con Patek Philippe, arrivata fino ai nostri giorni, che di fatto segnò l’ingresso di Tiffany nel mondo degli orologi.
Nel 1853 la statua in bronzo di Atlante che sorregge un orologio campeggia l’ingresso del negozio Tiffany al 550 Broadway, diventando uno dei primi orologi pubblici di New York ed un vero e proprio landmark della città. Per celebrare questo iconico orologio negli ultimi anni del XX secolo ha prodotto prima un modello di orologio da polso e, successivamente, un’intera collezione, l’Atlas.
Nel 1866 Tiffany iniziò la sua produzione in-house di orologi di qualità. E, nel 1868, presenta quello che è considerato essere il primo cronografo americano, lo Split-seconds, ideato per scopi scientifici, ingegneristici e, perché no, per eventi sportivi.
Per venire incontro alla crescente domanda di orologi sempre più sofisticati, Tiffany, nel 1874, costruisce un proprio stabilimento a Ginevra. Questo stabilimento si occupava principalmente della produzione di orologi da tasca con movimenti avanzati, orologi con diamanti e dalla rifiniture preziose. Lo stabilimento fu poi ceduto a Patek Philippe che ha comunque continuato a produrre orologi per Tiffany.
Nel corso degli anni Tiffany ha portato molte innovazioni nel campo degli orologi, ricevendo diversi riconoscimenti e premi.
Alla fine del secolo XIX, Tiffany era diventato un brand di gioielleria ed orologi conosciuto e rispettato in tutto il mondo, con filiali a Londra, Parigi e Ginevra. La compagnia ha sempre dato molta importanza al customer service, ad esempio, un addetto si recava settimanalmente a casa dei clienti a regolare gli orologi.
Nel 1903, George Kunz, gemmologo presso Tiffany brevettò una vernice verde luminescente, mescolando carbonato di radio-barrio con solfuro di zinco e olio di semi di lino. Questa vernice è stata utilizzata per i numeri sul quadrante degli orologi e sulle lancette per rendere l’orario visibile anche in condizioni di scarsa luce.
All’epoca gli effetti dell’esposizione alle radiazioni non erano ancora noti e il radio veniva usato in tantissimi prodotti, addirittura negli alimenti, nei dentifrici e nei cosmetici. Ovviamente questo miscuglio fu poi rimpiazzato ma, all’epoca, l’invenzione ebbe grande impatto.
Agli inizi del XX secolo erano stati fatti molti progressi nella miniaturizzazione dei meccanismi degli orologi. Questo permise a Tiffany di disegnare fortunati e ricercati orologi da polso per donna, specialmente negli anni dell’Art Deco. Gli orologi disegnati in questo periodo sono ancora oggi fonte di grande ispirazione per i designer di Tiffany.
Uno degli orologi che occupa un posto speciale nella storia di Tiffany è il Gold Calendar Watch, regalato, nel 1945, al Presidente Franklin D. Roosevelt, per il suo compleanno. Roosevelt indossava quell’orologio nella famosa conferenza di Yalta.
Questo orologio, circa 70 anni dopo, ha ispirato un’intera collezione, la CT60. Questa collezione segnò il ritorno di Tiffany in Svizzera, dove stabilì il proprio quartier generale per il settore degli orologi.
Interamente costruiti ed assemblati in Svizzera, questi orologi, per quanto chiaramente ispirati a New York, rispettano tutti i canoni della più fine e severa tradizione svizzera.
Le attuali collezioni Tiffany sono: Tiffany CT60, Tiffany East West, Atlas, Tiffany Cocktail.